Sfodo

martedì 1 febbraio 2011

Corso di illustrazione - Lezione 2

Eccomi qui di nuovo a raccontarvi com'è andata la seconda lezione del corso di illustrazione tenuto da Damiano Bellino.
Tema della lezione è stata la caratterizzazione del personaggio principale, vale a dire l'arte di renderlo il più interessante possibile; la chiave di tutto consiste nell'inserire nella descrizione illustrativa del nostro personaggio delle caratteristiche che provengono dal nostro quotidiano, oppure cercando di rendere lo stile di altri artisti che voi ammirate. Quindi: se il vostro personaggio indossa un cappello, disegnate un cappello che avete in casa, in tutte le sue caratteristiche; oppure potreste dipingere il vostro cappello nello stesso modo in cui ha dipinto il suo Vincent Van Gogh nel suo autoritratto.

Here I am to tell you a little about the second lesson of the illustration course I'm following, held by Damiano Bellino.
The theme of this lesson was how to characterize your character, making him more interesting; the concept key is that we have to add to the illustration something that comes from our personal life, or to render the illustration in a style similar to other artists's styles. So: if your character wears a hat, paint one of your hats precisely as it is, or paint your hat in the same way Vincent Van Gogh painted his hat in his selfportrait.

Il personaggio su cui tutti abbiamo lavorato è stato CAPPUCETTO ROSSO.

The character that we all had to develop during the lesson was LITTLE RED HOOD.

Abbiamo iniziato con alcuni schizzi veloci; le prime due sono inventate di sana pianta (e si vede...), mentre la terza è ispirata a Lisbeth Zwerger:
First of all, we begun with quick sketches; the first two were totaly invented, but the third one was inspired by Lisbeth Zwerger.

Il passo successivo è stato quello di prendere ispirazione da un artista a nostra scelta; tra i tanti libri a nostra disposizione io ho scelto Escher (un tantino masochista eh?). Dopo il panico iniziale ho disegnato la mia versione di Cappuccetto alla Escher:
Next step was to take inspiration from an artist of our choice. Between all the books available I chose Escher (I'm a bit masochist...). After a moment of panic, I draw my Escher-ish Little Red Hood.

 Seconda versione, sempre in stile Escher:
Second Escher-ish version

Dopo Escher ho avuto la necessità di cambiare stile! Sono passata a Mucha, che onestamente mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo perchè è decisamente molto più nelle mie corde. Questa è la mia Cappuccetto versione Mucha:
After Escher, I had the urge to change style! Then I chose Mucha, which I liked much more. The above is my Little Red Hood à la Mucha.

Altro esperimento è stato quello di individuare un ben preciso periodo storico, di fare una ricerca sugli abiti dell'epoca scelta e di usarli per vestire la nostra Cappucetto. Dopo un po' di navigazione in internet ho scelto l'epoca dei pionieri d'America:
Next step was to choose a specific historic period, search for the tipical dresses and use them for our Little Red Hood. After searching in the internet I chose the American pioneers dresses.

Fase successiva è stata quella di inserire una nota particolare nell'abito in epoca storica. E io recidiva ho ripreso in mano Escher! Ho cercato di riprodurre una serie di lupi incastrati come gli animaletti di Escher (avete presente?), ma dopo vari tentativi, la cosa più decente che sono riuscita a disegnare è la serie di lupi qua sotto. Nell'immagine più sotto ancora ho inserito i lupi nella camicetta di Cappuccetto. 

Next step was to insert in our character another detail taken from another artist. And me, again, I took Escher. I tryed to draw some wolves fit together like Escher does, but the only thing I could achieve was the sequence of wolves you can see two pictures above; then I added it to Little Red Hood's shirt.

Alla fine, abbiamo tirato le somme e abbiamo costruito il nostro personaggio riassumendo le ricerche della giornata. Io ho scelto il cappello alla Mucha, la camicetta dei pionieri e il lupo di Escher, e il risultato è quello che vedete qua sotto. Non ho avuto il tempo di dipingerlo, lo farò al più presto e ve lo farò vedere. 
In the end, we had to sum up all the research of the day. I chose the hat à la Mucha, the pioneers shirt and Escher's wolf. Above you can see my final image; I didn't have the time to paint it, I'll do it as soon as possible and I'll post it.

Ciao!

lunedì 31 gennaio 2011

Drinkin Horn

Negli ultimi giorni ho avuto il piacere di vedere che alcuni amici internazionali si sono aggiunti ai miei followers, quindi ho pensato che scrivere sempre e solo in italiano sarebbe scortese nei loro confronti.
Quindi, d'ora in poi, cercherò di scrivere i miei post sia in italiano che in inglese.

In the last days I had the pleasure to see some international friends in my followers list, so I thought that writing my posts only in italian would be very rude by me to not let them understand what I write.
From now on, I'll try tro write my posts both in italian and in english. Enjoy!

Ok, una cosa che non vi ho detto di me è che da qualche anno seguo il forum di John Howe, dal quale provengono anche alcuni dei miei amici internazionali nominati prima. Una bella iniziativa che John Howe sta portando avanti è quella di stabilire un tema per ogni mese; chi vuole può creare un'illustrazione inerente al tema stabilito e caricarla nel suo sito; le immagini possono essere votate e al termine del mese, le cinque con i voti più alti o quelle che piacciono di più a John Howe, vengono ospitate nella sezione Fan Art del suo Portfolio.

Something I didn't tell you about myself is that since some years I follow the John Howe's forum. I strongly suggest to visit his site! (I suppose that many of you already know it ;) ) A very nice initiative that John Howe makes available is the Theme of the Month "game". Every month a theme is decided and whoever wants to, can illustrate the theme and upload the picture in John's website. Every picture can be voted, and at the end of the month, the five most voted pictures, or the one John prefers, are kept in the Fan Art section of his portfolio.

In tema di questo mese è stato "HORNS" e questo è stato il mio contributo:
The theme for this month is HORNS and the previous was my contribution.

L'idea mi è venuta cercando in internet qualche immagine che mi potesse aiutare. Stavo cercando un oggetto, non volevo disegnare animali o creature mitiche. In particolare stavo cercando un corno per polvere da sparo, ma alla fine mi sono imbattuta nell'immagine di un corno-coppa vichingo sostenuto da un supporto con delle zampe di rapace. Mi è piaciuta molto l'idea, tanto che ho pensato di disegnarlo così com'era. Poi però mi è balenata l'idea dei "portatori viventi". 
When I read the theme I made a little research on the internet, trying to find an idea. I was searching for an object, initially I meant to paint a powder horn, but I eventually stumbled on a viking drinking horn. I really liked the paws supporting it, and I considered to painting exactly as it is. But then, the paws leaded me to the idea of living creatures brearing the horn.

Il risultato non mi piaceva molto, mi sembrava confuso, e soprattuto due portatori mi sembravano troppi. Ho provato con uno solo, sperimentando anche come far reggere il corno al nano:

I didn't like the solution, it seems too confusing to me, and two dudes seemd too much.
I made another sketch, trying using only one dwarf (pixie, brownie... creature), and I tryed to figure out how he could hold the horn.


Ero piuttosto contenta di com'è venuto fuori il nano, ma non mi piaceva il modo di fissaggio. Non capivo come si potesse bere da un corno in cui è appeso un nano. Ho provato un'altra soluzione, studiando una sorta di supporto a cui appoggiare il corno:
I was quite happy with the dwarf, but not with the laces; I couldn't see how someone could drink in it with someone attatched to it. So I tryed something else, a sort of housing where to lean the horn.

Il tizio in basso a destra dell'ultimo schizzo arriva direttamente da  Carnet de croquis : Archives de féerie, Tome 1 di Jean Baptiste Monge nel quale ho trovato molte idee per il mio nano.

The little dude in the bottom right part of the last sketch comes directly from  Carnet de croquis : Archives de féerie, Tome 1 by Jean Baptiste Monge, where I found many ideas for my living bearer.

Alla prossima!
See you next time!

mercoledì 19 gennaio 2011

Corso di illustrazione - Lezione 1

Lo scorso dicembre ho iniziato un corso di illustrazione tenuto alla Bottega del Cigno da  Damiano Bellino ; in questo post potete leggere gli argomenti che verranno trattati nelle prossime lezioni.
Purtroppo ho saltato la prima lezione, ma la seconda non me la sono lasciata scappare! L'argomento è stato "La costruzione dei personaggi principali: i buoni e i cattivi", e devo dire che è stato molto interessante. Non è facile rappresentare l'indole dei personaggi; a parte gli stereotipi della persona buona con il sorrisone e gli occhi gioiosi, o la persona cattiva con gli angoli della bocca in giù e gli occhi piccoli e corrucciati, trovare la chiave per rappresentare altre caratteristiche richiede un lavoro ben più accurato e non sempre facile. Per non parlare delle età anagrafiche! Come potrete vedere più sotto disegnare i bambini non è per niente facile. (Ok, se fosse tutto facile che ci starebbero a fare gli insegnanti di disegno?).
Questi sono alcuni degli schizzi fatti a lezione.


Despereaux

 Vecchina
Mi sono divertita un sacco a disegnarla! Non so come e perchè mi sia venuta in mente.

Momo
Come potete leggere dalla mia nota sul disegno, il ritratto di profilo di Momo non è corretto perchè l'ho resa troppo adulta. 


 Momo
Qui va un po' meglio...


Prossima lezione: "I personaggi secondari: lo sfondo storico e i costumi"

Ciao!


Umoristi a Marostica 2011

Lunedì scorso ho consegnato la mia illustrazione per il concorso Umoristi a Marostica 2011, con tema "INTERNET".
Siccome mi sono presa tardi, come al solito, non ho fatto a tempo a fare una scansione decente del lavoro, mi sono solo ricordata un attimo prima di uscire di casa di fare una foto; quindi chiedo venia per la pessima qualità dell'immagine:

Anonimi Sconosciuti Virtualmente Connessi

Sentitevi pure liberi di ridere a crepapelle.

Infine vi vorrei consigliare di andare a gustarvi anche le illustrazioni per lo stesso concorso di DAMIANO BELLINO!

Ciao!